01 - LO ZOMBIE
C'e’ uno zombie nel salotto ha lo sguardo perso nel vuoto,
e’ immobile e sta aspettando che qualcosa abbia luogo.
Lo zombie sono io: freddo e paralizzato.
Lo zombie sono io...
Non respiro, ho molto caldo, sto ancora aspettando, voglio un fluido che mi tiri su.
Lo zombie sono io: freddo e paralizzato.
Lo zombie sono io…
02 - IO NON STO BENE
Crollano i pilastri, si frantumano in me.
In cerca di certezze ma proprio non ce n'e’.
Io continuo ad essere qualcosa che non so, quel che so è non sto cambiando.
Io non sto bene, non sto.
Forse e’ la monotonia che io voglio per me ma forse non sono io che decido per me.
Io continuo ad essere qualcosa che non so, quel che so e’ non sto cambiando.
Io non sto bene, non sto.
03 - SAPERSI VENDERE
Se non hai un'identità vendi culo ed anima, troverai la tua claque, conquistala e ti appaghera’.
Dentro il circolo vizioso ti immergerai, col tuo fare fastidioso li lecchinerai fino a soffocare.
Ora che tu sei là, ascolta la tua musica, l'arte del galleggiare in acque cosi’ torbide,
Dentro il circolo vizioso ti immergerai, col tuo fare fastidioso li lecchinerai fino a sanguinare.
Sapersi vendere.
04 - THE TRUMAN SHOW
Anni e poi anni passati a parlare con gente che parla ma fa solo quello.
Io che son fesso continuo a sperare che questi muri possan ragionare,
ognuno e’ un filosofo quanto coi denti difende la sua convenienza,
qualcuno e’ convinto che io possa ancora subire questa violenza.
Come scalpito per il Truman Show, quasi quasi io non applaudiro‘.
Perche’ a volte il silenzio e’ il modo piu’ giusto per dire di no, ma spesso non riesco a star zitto.
La sottile linea che segna il confine e’ tanto stretta che puoi non vederla.
Il tuo piede è oltre, la mia voglia anche, ok che sei splendido ma fatti da parte.
Delle tue stronzate, con tutto il rispetto ho riempito uno zaino gigante
ciascuno segua la strada piu’ congeniale per diventar grande.
Come scalpito per il Truman Show, quasi quasi io non applaudiro‘.
Perche’ a volte il silenzio è il modo più giusto per dire di no, ma spesso non riesco a star zitto.
05 - LE DUNE DELL'AMICIZIA
Hai lavato la bocca? Conosci quella parola?
Le esperienze insieme a te sono ricordi da cancellare, non e’ semplice, ma non sai cos'è l'amicizia.
Sei certo del tuo pentimento? Hai realmente fatto il primo passo?
Non basta un sorriso per essere mio amico quando son morto dov'eri finito?
Mi sono fermato e ho guardato in giro, attorno a me un deserto infinito.
Le esperienze insieme a te sono ricordi da cancellare, non e’ semplice, ma non sai cos'e’ l'amicizia.
06 - VENDETTA
Stai cantando dentro il coro, stai danzando insieme a loro, percorrendo quel tracciato sei perfetto e omologato.
Ti hanno scelto un ruolo adatto, ti hanno reso vuoto e piatto, hai già perso la tua stima anche se non l'hai mai avuta prima.
Oggi sei forte e incazzato, pacche sulle spalle non ne vuoi piu’.
Armato fino ai denti dei tuoi perché, adesso scusa non devi dirlo tu.
Il tuo lavoro è una merda, la tua vita è una merda, il tuo corpo e’ stanco e vecchio, sei da buttare dentro il cesso.
Hai la bava sulla bocca, nulla puoi perdere ancora, stai per fare la tua mossa, ora e’ tempo di vendetta.
Oggi sei forte e incazzato, pacche sulle spalle non ne vuoi piu’.
Armato fino ai denti dei tuoi perché, adesso scusa non devi dirlo tu, non devi dirlo piu’.
07 - IL CONTO CHE IO PAGO A RATE
Rode dentro il cuore e ti porta via con se’, non mi abituo mai anche se io sono sensibile.
Mal di pancia e tremarella ma non mi calmero’, ma che bello logorarsi sapendo poi il perche’.
Perche’ sono infantile e labile, in fondo non mi so regolare.
Darei una parte di sensibilità per un po' di superficialita‘.
La praticità e la sensibilità fanno la resa dei conti in me.
Quanto sto dormendo sogno ore insieme a lei, quando sto dormendo vedo tutto realizzabile.
Se la sveglia suona tutto e’ merda innanzi a me, un altro giorno ancora piu‘ lungo dovro’ vivere.
Perche’ sono infantile e labile, in fondo non mi so regolare.
Darei una parte di sensibilità per un po' di superficialita’.
La praticità e la sensibilità fanno la resa dei conti in me.
08 - I CONFINI DEL BOSCO
Ciao tu chi sei? Fossi in te non lo direi. Che cosa vuoi? Non ti fai mai i cazzi tuoi!
Cosa penserai? Tra un minuto mi odierai. Che cosa penserai? Tra un'ora mi amerai.
Il bigotto che ho dentro emergera’.
Mi nutro di ciò che conosco ma non sono mai stato sazio.
Oltre i confini del mio bosco cosa incontrero’?
Eden, inferno la risposta oppure...un cazzo!
Ti ho conosciuto e mi sono molto sbagliato, il mio pronostico usualmente si è fottuto.
Chi l'ha fottuto? Forse la mia dipendenza. Chi l'ha fottuto? Forse la mia ignoranza.
Il bigotto che ho dentro affoghera’.
Mi nutro di cio’ che conosco ma non sono mai stato sazio.
Oltre i confini del mio bosco cosa incontrero’?
Eden, inferno la risposta oppure...un cazzo!
09 - LA COLLA SOTTO I PIEDI
Certi traumi non vanno via mai, li rimuovi con quello che fai ma di cose non ne farai mai abbastanza.
Sfuma il tempo e gli anni che hai ma sei sempre nel luogo in cui sei, inchiodato al giorno in cui capisti tutto.
Ho la colla sotto i piedi, immutati i miei orizzonti, io si’ che son daltonico...Ma non vedo progressi.
Esibirti e’ il tuo asso nascosto, far vedere quanto sei tosto ma non serve farlo vedere se non sei a posto.
E‘ invecchiato il corpo in cui sei, hai bloccato gli hobby che amavi, l'adrenalina che prima sentivi adesso e’ finita.
Ho la colla sotto i piedi, immutati i miei orizzonti, io si’ che son daltonico...Ma non vedo progressi.
10 - IL SABATO DEL PAGLIACCIO
La settimana e’ andata, e’ giunto il Venerdi‘ ormai di lavorare ne ho due palle cosi’.
Controllo l'orologio, e’ un tic isterico, piu’ volte lo controllo e piu’ mi sembra fermo.
Lucchetto quel cancello, lo lascio dietro me, scompaiono i pensieri, preparo il mio weekend:
Sesso, Rock e droga, vivendo al limite, stanotte la stradale sciopererà per me.
Non e’ successo niente ed oggi e’ lunedì, scazzato piu’ di sempre torno alla mia routine.
Ho ancora gli occhi rossi ma sesso e Rock zero, sono stato alla PlayStation a farmi dei brugos.
01 - CINEBRIVIDO
Cinebrivido: alternative punk d'assalto.
Come ci sballo a strimpellare al C.d.M.,
sono ancora qua con quattro accordi di merda!
Anche se non sappiamo suonare
la musica ci fa divertire, per noi è come viaggiare
anche se facciamo cagare e ti facciam vomitare!
Stiletto è il nostro ravatto,
Giancane col basso ascellare
e io che so solo stonare
e le orecchie ti devi attappare!
02 - MI DISPIACE
Se hai un bel gruzzoletto vai un po' in banca ad aumentarlo, loro ti consigliano bene e cosi potrai investirlo.
Non ti devi preoccupare, loro si che ci san fare.
Cirio e Parmalat, i colossi...
Versa i soldi e chiudi gli occhi.
Pochi anni e tu vedrai quanto grano incasserai,
i tuoi risparmi custodirò e il tuo conto ingrosserò.
Perché fidarsi è bene ma
non fidarsi è meglio, fai un salto allo sportello,
vai...:"Mi dispiace Signor Rossi, son sfumati i tuoi risparmi!
La borsa è strana, sai com'è¨, io non ci posso fare niente!".
Una vita a metter via qualche spicciolo in
biscioeta, pranzo al sacco in pausa pranzo e il caffè¨ che è dentro il thermos.
Bere acqua dal bronzino,andare in ferie dal vicino,
fare un secondo lavoro esperare nel futuro.
03 - ROUTINE
Questa è una storia triste, parla di chi solo esiste.
Ogni volta è sempre così, una palla chiamata routine,
stare dietro dei limiti preposti.
Questa è una vita piatta: zero obbiettivi, nessuna svolta.
Vivi in uno schema prefissato, senza nessuna possibilità
di essere appagato.
Suona la sveglia! Addormentato.
Non diventare un predestinato.
04 - LA MIA ATTITUDINE
Professione: operaio in un depuratore.
Da mattino fino a sera sento puzza di merda.
Ma ti ci abitui presto, farà parte di te stesso
e se ti vien da vomitare allora stai proprio male.
Ora son importante anch'io, socialmente ho il
mio ruolo: depurar la rete nera e
trasformarla in acqua pura.
Lo sguardo in su, fantasticando, i miei pensieri, perennemente in viaggio.
Sono tutti ad alta quota fatalmente, non son ma,
quotati in borsa.
La mia attitudine non è attitudine: sto lavorando
perché sennò non sogno/mangio.
Tu hai il muso lungo ma io non più,
lo sai perch�
... lo amo il mio lavoro.
Posso uscire tutte le sere e dormire anche due ore
tanto poi all'indomani tornerò al depuratore.
Ho imparato tante cose, non mi serviranno a niente,
ho gestito la mia vita come un incosciente.
La speranza che è già poca ma che vive in fondo al cuore,
non è detto che domani non sarà un giorno migliore.
Tu hai il muso lungo, ma io di più, lo sai perché¨?
... lo odio il mio lavoro.
05 - UN LAMPO NEL PASSATO
Ricordo il giorno in cui ti ho incontrato,
stavi in un angolo per non essere adocchiato.
Una ragazza avevi ipnotizzato:
sfacciata, sfacciata, sfacciata, sfacciata!
è come se fosse oggi, un lampo, invece è già finito,
il passato, non si volta la pagina a cui penso.
Sapendo già che poi non tornerà più.
Passano i giorni e mi sono avvicinato,
il tuo silenzio che mi aveva incoraggiato.
Una chitarra e un riff in mano:
aggressivo, aggressivo, aggressivo, aggressivo!
Ora sei un uomo, quasi un decennio è passato
ma di quei giorni non mi son dimenticato.
Non vedo più la luce del tuo volto:
lontano, lontano, ti sento lontano!
Un lampo nel passato.
06 - SON BRUTTO
E' da quasi un anno che non sto scopando,
la masturbazione ha perso anche il suo sballo.
Andar per troie non mi va,
ho troppo sentimento,
le mantrucchie tiran culi e mi scende tutto.
Son brutto stasera, una stagione intera.
Son brutto, mi piaccio, non me ne frega un cazzo.
Distruggo i miei limiti, mi butto nell'approccio:
"Mi dispiace, mi scarucci, peccato che ho il ragazzo...".
Poi beccherò una rincoglionita che spompina su tutto
e butterò via ancora del tempo, del mio tempo.
07 - ZECCHINO D'ORO
Se ti servo utilizzami, svuota le mie risorse,
nutriti delle mie capacità , vomita e rimangiami.
Consapevole che un giorno non ti servirà più,
un attaccamento che sembra affetto ma non lo è.
Sei un parassita sulla mia vita.
Arriverà il giorno che mi butterai dentro il cesso:
"Tira la catena!".
Giungerà il momento che mi sbatterai la porta in faccia:
"Vattene via!".
Sono andato altrove e penso a quel che è stato, non ritorno più.
Lava il piatto sporco di sputi.
08 - LA PROSPETTIVA E' ZERO
Prospettive zero sulla realtà ,
uso il mio pensiero per evadere.
Fuggo via lontano come un vigliacco,
almeno non ci sbrocco...
Per un po'.
Ho sbagliato mondo
perché non ci sto!
Sempre sotto esame, sempre bocciato.
Importanza sociale io non ne ho,
così son sempre messo da parte.
Per contribuire alle cose che fate
non devo avere un cervello pulsante,
se contribuisco è perché obbligato e il mio cervello è di
nuovo stuprato.
Ritornano in mente i miei compromessi,
riaffiorano i miei grandi sbagli.
lo, bastian contrario, ragiono male:
se pensassi meglio...
Sarei normale.
La normalità mi fa paura, meglio anormale che
programmato, se me ne sto divento un prodotto,
se non me ne sto lo diventerà.
09 - PURPLE HAZE
Sello il mio destriero e parto per un lungo
viaggio verso l'orizzonte e dietro scopro ciò che ho
visto in cartolina, scorre l'autostrada sotto i
piedi e mi frena il vento.
Nulla può fermarci adesso, cerchiam l'ostello.
Lascio la moto in un posto tranquillo,
chiedi a qualcuno: "Information office?".
Oggi sono giunto ad Amsterdam, andiamo a farci una cosa, Purple Haze in un Coffee shop... Mi strino.
Red Light District siamo qua, due occhiatine a un sexy shop, batte il cuore a non-stop... Ma ci stanno inseguendo.
Controlliamo il budget e capiamo di non starci dentro, cento euro in due per tre giorni non sono tanti, prendi una baguette e cospargila di burro di arachidi.
Nulla può fermarci adesso, cerca un posteggio.
Lascio la moto dove c'è un buco.
Chiedi a qualcuno: "Have you got a cigarette?".
Ehi italiano, sono ricercato, dal mio stato son scappato,
AIDS è il mio nome, mia cugina ha la soluzione.
"Ehi" Stirko dice: "Siamo inseguiti, vedo occhi insanguinati!".
Lascia stare la paranoia Purple Haze è la nostra gioia!
10 - IL PARADISO FOTTUTO
La libertà è in cima alla mia lista, diventerà la tomba del capitalista.
Possibilità , forse l'ho persa di vista, a vent'anni di età
ero già un pessimista.
Qualche cosa vorrei dallo stato, sa perché sono
molto incazzato di venire da sempre inculato
da un sistema così costruito.
Democrazia: svanita con l'antica Grecia.
La teocrazia: continua con la sua tirannide.
Apologie: sbagliare si è sbagliato prima tanto e
l'evoluzione è in contrasto col progresso.
Vivo in un paradiso fottuto, che di certo non l'ho mai
voluto, sorrido a tutto ciò che fa schifo ma non so dove trovo il sorriso.
01 - UN MINUTO SCARSO D'ANARCHIA
In un minuto saprei io
come gestirvi a modo mio.
Anarchia suprema regna su di voi
lei sta coprendo le vostre urla!
Torturare tutti quei bastardi:
vescovi, politici, professori...
Lecco il culo con saliva avvelenata,
strappo le palle a chi mi sta sul cazzo.
Feccia merdosa di società borghese!
Squarcio chiappe.
02 - ALCATRAZ
Miki è felice del suo casino
egli è entusiasta d'esser bambino.
Ogni problema è una cosa banale
lungo è il cammino e non deve frenare.
Come controvento o contro l'ondata
lotto con scazzo e con testa bendata,
chi dice "Non puoi, non mi sembra il caso!
Dai gran testone battici il naso!".
Ferma il tuo motore,
no-press a tutte le ore,
basta col segreghista.
Cancellami dalla tua lista!
03 - ICARO
Icaro vuole imparare a volare,
ha molti sogni ma non riesce a spiccare,
guarda il cielo con un tono incazzato,
dentro il cuore ha come un pugno infuocato.
E volare insieme a te non è difficile;
basta saperlo fare / saper cagare.
E ogni inibizione la lascio dietro me,
mi voglio sfracellare.
Icaro è in un lettino isolato,
ad una bread-board resta incollato,
è il suo sogno che l'ha fatto sfumare,
è troppo tardi per poterlo aiutare.
04 - ANGOLI RETTI
Quindici del mese,
prendo lo stipendio,
non ci sto' più dentro,
ecco lo sgomento:
Una feria nuova per il mio capoccia
grazie al suo schiavetto viaggerà
Invece io mi sbatto con qualche sospetto
viva il carretto che mi stan facendo.
Ingoiati la storia, fumati una cosa
tanto sei un ragazzo
e non capisci un cazzo!
Capirò l'intoppo,
agirò nascosto,
cambierà scenario,
prova ad assaporarlo.
05 - UN GIORNO DI NOVEMBRE
Colore strano in cielo in questo di'
vento e pioggia a schifo, non smette più,
c'è un alone scuro che copre la vallata e noi:
ci guardiamo in giro con aria stupita.
Acqua marrone che scivola su di noi e...
ricopre il marcio di un po' di marcio ancora e...
Ultimi giorni del del nostro pianeta che muore!
I fiumi sono in piena, strariperanno
la gente ha paura, esploderà
Certo qualcuno lassù non potrà capire:
l'unica salvezza potrà essere fuggire!
06 - SCIROPPO DI GLUCOSIO
Alle si fa il culo nella villa
e non si stanca mai,
ha molti sogni nel cassetto
ma non lo aprirà;
ogni tuo sogno è una follia
lui non ti capirà,
forse sarà anche marginale
ma non s'incazza mai.
Stretto dal gran pressing del suo Sciacca
si aggrappa al flipper e guai...
mangia gran merda con il ketchup
poi vomita sul pile;
ha uno scimmione per i Cristi
e non bestemmia più,
sogna un'imene più virtuale
dai che lo trovi Lu!
Alle o Alle
posa quella zappa,
scappa dalla villa,
fai il ditone a Pampo
o vai a fare il muro/mulo.
07 - FRANCES IS A PUNK
Il ghiaccio che cadrà
sulla pelle chiara
non potrà far male:
tuo padre è morto...
Il suo viso era scuro
bruciato dalla noia
di una dose pesante
iniettata dal parlare.
Frances is a punk.
Grande cavia addestrata
e la fuliggine non volerà più via.
08 - AMUCHINA
Usa la dose giusta
tranquillo che c'è il dosatore,
può farti sgonfiare la bugna
e alleviarti il dolore.
Ti disinfetta il cervello,
ti da' un aspetto migliore
versatela sull'uccello
e cambierà il suo colore!
Attento al miscuglio che è tragico sai
se sbagli dose sarai come noi / saran cazzi tuoi.
Così parlo Zarathustra
offrendomi carne alla piastra,
come uno scroto di scimmia,
come un'illustre vendemmia.
Ad ogni festone mi piego:
mi spezzo son fatto di lego.
E andremo fino alla Guardia
e piscerò dentro le aiuole.
09 - CLASSI SOCIALI
Quante favole sulla parità,
noi siamo diversi conti differenti
e altre realtà.
Sorrisi falsi in quei party in,
la mania del bacino per salutarti
la cannetta insieme per trasgredire un po'.
Scusa se ti sei vergognata di me,
scusa se il tuo ideale era diverso,
grazie per la tua superiorità.
Grazie di esser te: alla larga da me!
10 - UN IF IN TRIBU'
Un impulso che fa imbestialire
un dolore che fa gridare.
Prendetemi! Dei.
Muoio. Prendetemi!
Quante bacche sui denti,
tutto il cibo mangiato,
quante carni rossastre,
ogni morso ben dato.
Mi si muovono i denti,
le gengive infuocate,
corro selvaggio nei prati:
ecco la mia agonia!
Cinebrivido altenative punk
Cinebrivido quattro stronzi... Strimpellano.
11 - FIAT PANDA 750S
Tre milioni e mezzo che affarone
usato ma perfetta condizione,
compro le gomme dal demolitore
vedrai che derapate sulla neve.
Mi scappa di culo e una riga in più.
Fiat Panda sette-cinquanta
spia della riserva che lampeggerà
mangiarci e dormirci è una comodità
quell'olio che cade che cazzo sarà?
Centoquaranta con il vento a favore
Pedale a tavoletta e vita breve.
Cioccolatini sciolti dal calore,
per pulire dentro impiego due ore
e i tappetini non ci sono più.
12 - VOGLIO SFIGURARMI COME FREEDO
(A MACUGNAGA)
Le Corbier neve non ce n'è;
vado all'Amstel Pub,
vedo una pubblicità.
Bevo Flugel!
Fino a tarda sera!
Guardo Freedo lui è come me
diverso fuori ma
grande snowboarder.
La Corbiera zona di frontiera;
vado al Deutschland Pub
cerco la felicità.